“ForestaMi”: il grande progetto di forestazione urbana dell’area metropolitana
A Milano nasce il “Fondo ForestaMi”: l’obiettivo è piantare in tutta l’area metropolitana 3 milioni di alberi entro il 2030. Il progetto, promosso da Comune e Città metropolitana di Milano e Regione Lombardia con l’adesione delle Fondazioni Comunitarie milanesi, Fondazione di Comunità Milano Onlus, Fondazione Comunitaria del Ticino Olona Onlus e Fondazione Comunitaria Nord Milano Onlus, è stato presentato il 21 novembre alla Triennale, nel corso del “World Forum on Urban Forests – Milano Calling 2019″, dal sindaco di Milano Beppe Sala alla presenza del presidente del Consiglio dei ministri Giuseppe Conte. Il Fondo sarà costituito presso Fondazione di Comunità Milano Onlus e si occuperà di raccogliere contributi di aziende e cittadini che vogliano partecipare al grande piano di forestazione urbana. Le Fondazioni Comunitarie metteranno a disposizione competenze e canali per la raccolta delle risorse necessarie allo sviluppo del progetto, che potrà avere un impatto importante sui territori in cui operano. Le risorse raccolte saranno gestite da un comitato scientifico appositamente individuato che sosterrà e accompagnerà l’intervento di forestazione in collaborazione con gli enti pubblici e privati coinvolti.
ForestaMi è il progetto di ricerca intrapreso dal Politecnico di Milano e finanziato da Fondazione Falk con il supporto del Gruppo Ferrovie dello Stato Italiane. Lo studio individua le aree della Città Metropolitana dove aprire spazi alla forestazione, indagando in particolare le aree maggiormente colpite dagli effetti del cambiamento climatico e andando a mitigare l’effetto isola di calore o riducendo i rischi da alluvioni attraverso nuovi servizi ecosistemici di resilienza. Già nel 2018, nell’ambito di ForestaMi, sono stati piantati dai Comuni di Città Metropolitana 85.000 alberi che diventeranno 200.000 nella primavera del 2020, grazie al lavoro svolto con i parchi, le associazioni, gli enti territoriali e l’aiuto dei cittadini.
Per seguire l’avanzamento delle attività è possibile consultare il sito: www.forestami.org.