Nuovo avviso pubblico per il sostegno dei lavoratori legnanesi in difficoltà

Grazie alla doppia donazione di 20.000 e di 22.319,77 euro del Comune di Legnano (deliberazione della Giunta Comunale n. 37 dell’11/12/2020), che ha scelto di destinare le due quote al nostro Fondo Povertà, nel mese di gennaio abbiamo pubblicato una misura di anticipazione sociale a sostegno dei lavoratori destinatari dei trattamenti di integrazione salariale o di altra forma di sostegno pubblico, curata in partnership con l’associazione di solidarietà famigliare Una Casa per Pollicino e la Caritas del Decanato di Legnano. Nella riunione dell’11 febbraio u.s. il Cda della Fondazione ha deliberato i primi contributi a sostegno di coloro che rispondevano ai requisiti previsti dal bando, scaduto il 5 febbraio. Tra le richieste pervenute alcune riguardavano situazioni di difficoltà economica cronica: queste ultime sono state tutte accolte, ascoltate e poi affidate in carico alle Caritas zonali di competenze affinché potessero usufruire del sostegno più funzionale alla loro situazione economica e sociale.

La misura ora prosegue con la pubblicazione di un secondo avviso pubblico che segue le linee guide dettate dal decreto della giunta comunale e che si rivolge ai cassintegrati in attesa di ricevere il sussidio, alle persone in attesa del reddito di cittadinanza, ai piccoli commercianti e ai piccoli artigiani in attesa dei ristori e a quant’altri sono in attesa di qualche forma di sostegno pubblico. Il nuovo bando è a sportello, per cui non ha una scadenza prefissata ma si chiuderà quando i fondi saranno esauriti.

Potranno accedere al beneficio e presentare la relativa domanda di anticipazione coloro che posseggono i seguenti requisiti:

  • essere residenti nel Comune di Legnano;
  • trovarsi, a seguito dello stato di emergenza sanitaria Covid-19, in attesa dell’indennità di cassa integrazione salariale o di altra forma di sostegno pubblico;
  • non possedere depositi bancari o postali, azioni, titoli di stato, obbligazioni di entità superiore a 2.000 euro per ciascun componente del nucleo famigliare (es. nucleo di 3 persone non superiore a 6.000 euro);

L’entità del contributo non potrà essere in ogni caso superiore a 2.000 euro e dovrà essere finalizzato a far fronte alle necessità del nucleo famigliare del richiedente nel periodo che intercorre fra la richiesta e la ricezione dell’indennità di integrazione salariale o di altra forma di sostegno pubblico. L’anticipazione sociale potrà essere concessa una sola volta.

È previsto l’impegno alla restituzione a seguito della ricezione dell’indennità di integrazione salariale/sostegno pubblico e superata la situazione di necessità; impegno che potrà avvenire anche in forma rateizzata, previa valutazione delle condizioni economiche dell’interessato.

La proposta di erogazione, con il progetto individualizzato, sarà approvata dalla Fondazione Ticino Olona applicando i seguenti criteri di priorità:

  1. nuclei familiari monoreddito
  2. presenza di persone con disabilità nel nucleo famigliare
  3. presenza di minori nel nucleo famigliare.

La domanda deve essere presentata compilando il relativo modulo, scaricabile alla pagina Bandi, e consegnandolo secondo le modalità indicate nell’avviso.

 

 

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