Una misura a sostegno dei lavoratori legnanesi in difficoltà: ecco i primi frutti del Fondo Povertà

A dicembre 2020 abbiamo istituito il Fondo Povertà per far fronte all’aggravio della povertà a seguito dell’emergenza sanitaria e sostenere progetti in grado di aiutare il superamento della crisi con un’attenzione particolare alle nuove forme di povertà. Il Fondo, nato con una dotazione iniziale di 100.000 euro, si è presto arricchito con la doppia donazione di 20.000 e di 22.319,77 euro da parte del Comune di Legnano che, con deliberazione della Giunta Comunale n. 37 dell’11/12/2020, ha scelto di destinare la due quote al Fondo Povertà per una specifica misura di anticipazione sociale a sostegno dei lavoratori destinatari dei trattamenti di integrazione salariale. La nostra Fondazione ha deciso di assegnare subito al Fondo la prevista cifra di 25.000 euro.

È possibile, quindi, dare oggi avvio alla prima azione concreta con una misura di anticipazione sociale a sostegno dei lavoratori legnanesi destinatari dei trattamenti di integrazione salariale o di altra forma di sostegno pubblico, curata dalla Fondazione Ticino Olona in partnership con l’associazione di solidarietà famigliare Una Casa per Pollicino e la Caritas del Decanato di Legnano.

Potranno accedere al beneficio e presentare la relativa domanda di anticipazione coloro che posseggono i seguenti requisiti:

  • essere residenti nel Comune di Legnano;
  • trovarsi, a seguito dello stato di emergenza sanitaria Covid-19, in attesa dell’indennità di cassa integrazione salariale o di altra forma di sostegno pubblico;
  • non possedere depositi bancari o postali, azioni, titoli di stato, obbligazioni di entità superiore a 2.000 euro per ciascun componente del nucleo famigliare (es. nucleo di 3 persone non superiore a 6.000 euro);

L’entità del contributo non potrà essere in ogni caso superiore a 2.000 euro e dovrà essere finalizzato a far fronte alle necessità del nucleo famigliare del richiedente nel periodo che intercorre fra la richiesta e la ricezione dell’indennità di integrazione salariale o di altra forma di sostegno pubblico. L’anticipazione sociale potrà essere concessa una sola volta.

Di norma è previsto l’impegno alla restituzione a seguito della ricezione dell’indennità di integrazione salariale/sostegno pubblico e superata la situazione di necessità; impegno che potrà avvenire anche in forma rateizzata, previa valutazione delle condizioni economiche dell’interessato.

La proposta di erogazione, con il progetto individualizzato, sarà approvata dalla Fondazione Ticino Olona applicando i seguenti criteri di priorità:

  1. nuclei familiari monoreddito
  2. presenza di persone con disabilità nel nucleo famigliare
  3. presenza di minori nel nucleo famigliare.

La domanda dovrà essere presentata entro il 5 febbraio 2021 secondo le modalità indicate nell’avviso pubblico, scaricabile alla pagina Bandi fino a tale data.

 

 

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