Ad Abbiategrasso i giovani diventano protagonisti della coesione sociale

In un periodo di rapide trasformazioni del tessuto sociale e di preoccupazioni crescenti per il futuro delle nuove generazioni, Abbiategrasso diventa centro di elaborazione di nuove politiche per la promozione sociale.

Sabato 8 febbraio prende le mosse il laboratorio “ABC del Conflitto & MediAzione Culturale”, aperto a 15 ragazze e ragazzi tra i 15 e i 17 anni. La scommessa è rendere protagonisti i giovani, preparandoli ad affrontare le tante forme di contrasto, segregazione e disgregazione che minacciano il panorama contemporaneo: una palestra di mediazione attiva, capace di valorizzare le differenze e metabolizzare i conflitti.

L’impulso arriva dalla recente costituzione del Tavolo dei Minori dell’abbiatense, sostenuto direttamente dalla Fondazione Ticino Olona, fedele alla propria mission di promozione del territorio, assistenza al disagio e promozione civile. Il Tavolo dei Minori applica formule collaudate in varie aree della Città metropolitana, mettendo in rete i soggetti locali che a vario titolo lottano contro le povertà minorili, le devianze adolescenziali, le assenze di prospettive per i giovani.

Abbiategrasso è un territorio dove le criticità sono ormai evidenti a partire dai più giovani: una percentuale elevata degli oltre 32mila abitanti è costituita da minori di provenienza culturale e sociale eterogenea, per l’incidenza di flussi migratori interni e internazionali e delle disparità legate alla crisi economica. Parecchi nuclei familiari hanno chiesto assistenza alle istituzioni, mentre dilagano fenomeni di devianza giovanile, crisi adolescenziali gravi, bullismo e baby gang. Fatti di cronaca sempre più preoccupanti impongono un approccio nuovo alle giovani generazioni, per trasformarle non più in troppo precoci vittime e/o carnefici bensì in mediatori attivi tra i conflitti emergenti, per costruire un futuro prossimo vivibile e sostenibile per sé e per il resto della società.

Ecco allora tredici incontri di oltre due ore ciascuno, coordinati dalla professoressa Salerno in collaborazione con l’associazione culturale A-Rahma, con il supporto del Tavolo dei Minori e il sostegno della Fondazione. Ben 32 ore di formazione civica, proposta ai ragazzi e alle ragazze dei doposcuola, degli oratori, dei soggetti sportivi, delle scuole e di ogni altro ambito giovanile di Abbiategrasso: professionisti e testimonial li aiuteranno a conoscere e padroneggiare – come recita il titolo – l’“ABC del conflitto & MediAzione Culturale”.

È previsto un attestato di partecipazione per chi frequenta regolarmente e supera l’esame conclusivo, da inserire nel curriculum personale; Fondazione Ticino Olona proporrà inoltre un accreditamento presso gli istituti scolastici, utile per il riconoscimento del credito formativo e per la conseguente integrazione del credito scolastico. Le competenze della mediazione rappresentano del resto una delle opportunità di crescita anche professionale nell’immediato futuro.

Il laboratorio rappresenta un primo ciclo sperimentale, premessa per altri due cicli nei quadrimestri successivi del 2020. Lo scopo è creare una rete di risorse umane, logistiche, organizzative che promuovano dialogo e conciliazione attraverso una pratica sistematica di mediazione tra i diversi segmenti della società abbiatense.

Per informazioni: Alessandro Acito 3452307369 (dalle 14 alle 16) oppure per email tavolodeiminori@fondazioneticinoolona.it

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