Corbetta, conferimento encomio “Eroi della pandemia”

Sabato 18 settembre il sindaco di Corbetta, durante la cerimonia di consegna istituzionale degli attestati di merito, ha conferito alla Fondazione un encomio “per l’impegno, la dedizione e il coraggio profuso, sempre in prima linea, nel corso dell’emergenza sanitaria da Covid 19” (così come recita testualmente la pergamena). Nel consegnare la stessa e la medaglia accompagnatoria il sindaco ha fatto esplicito riferimento alla distribuzione dei DPI (Dispositivi di Protezione Individuale come mascherine, camici, etc.) a favore degli ospiti e del personale della RSA di Corbetta nella prima fase, quella più buia, della pandemia.

In effetti la nostra Fondazione si interrogò in quel periodo su quanto potesse fare oltre l’ordinario, e al di là dei propri doveri istituzionali, per dare un ulteriore contributo alla lotta contro l’emergenza sanitaria – commenta il nostro presidente, Salvatore Forte Rilevammo una drammatica carenza di DPI nelle strutture preposte alla cura degli anziani e dei disabili, le RSA, le RSD e i CSS. Decidemmo allora di farci carico dell’acquisto di DPI e di distribuirli alle residenze e centri del nostro territorio. Lanciammo anche una campagna di raccolta fondi per sostenere il “Fondo Emergenza Covid-19”. Era la nostra prima esperienza ma l’iniziativa ebbe successo: grazie alla generosità dei nostri concittadini riuscimmo a destinare oltre 200.000 euro alle residenze per anziani e per persone con disabilità.

Con l’acquisto e la distribuzione dei DPI e la raccolta fondi eravamo in qualche modo scesi in prima linea, diventando direttamente operativi. La Fondazione stava assumendo una nuova pelle che certo includeva quello che tradizionalmente eravamo, un Ente erogatore, ma aggiungeva nuove competenze e nuovi ruoli.

Per la verità, già da qualche tempo, la Fondazione stava riflettendo, insieme a tutte le altre, come adeguarsi al cambiamento dei tempi: un cambiamento a cui ha dato un’accelerazione determinante la pandemia e il suo carico di dolore. Oggi tutte le Fondazioni di Comunità non sono più solo Enti finanziatori di progetti fatti da altri ma sono facilitatori di processo e si pongono come intermediari tra privato sociale e pubblico: il percorso intrapreso con il Fondo Povertà, che sta coinvolgendo i principali attori pubblici e privati del nostro territorio, è lì a dimostrare questo nuovo corso di vita della Fondazione: puntare a un welfare generativo di comunità.

Insomma, siamo in prima linea e ben ha colto nel segno la dedica della città di Corbetta. Questo riconoscimento ci sprona a fare sempre meglio ciò che la nostra etica ci chiede“.

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