MESSAGGIO DAL PRESIDENTE DI FONDAZIONE CARIPLO GIOVANNI AZZONE

Il Presidente di Fondazione Cariplo, Giovanni Azzone, ci ha mandato il suo messaggio dopo la visita presso la nostra Fondazione, lo scorso 27 novembre.

Nei primi sei mesi del mandato da Presidente di Fondazione Cariplo abbiamo avuto l’intuizione che la cosa opportuna da fare fosse quella di compiere un viaggio sui territori, incontrando chi si adopera ogni giorno per far fronte ai problemi delle nostre comunità. E’ stata una formidabile occasione per ascoltare dalla viva voce dei protagonisti il percepito della situazione, raccogliere il loro punto di vista, valutare insieme possibili interventi e – perché no, anzi cosa importantissima – conoscere le persone. In questo viaggio non poteva mancare la tappa nella zona del Ticino-Olona, e l’incontro con la Fondazione della Comunità Locale, con i vertici e con gli operatori di questa importante realtà, che come le altre quindici fondazioni di comunità locali, rappresenta un fondamentale presidio e antenna del territorio, per Fondazione Cariplo. Ho avuto l’opportunità di conoscere dal di dentro come agiscono, si strutturano ed operano le fondazioni di comunità, essendo stato presidente di quella nata più di recente, quella di Milano. Chi arriva per ultimo ha vantaggi e svantaggi. Tra i vantaggi, certamente, quelli di poter raccogliere le esperienze di chi “ci è già passato prima”, di chi ha sperimentato, di chi ha impostato il lavoro. E tra queste esperienze – che ho ritrovato anche ora nella visita a Legnano – c’è certamente quella della fondazione del Ticino Olona. Vivace, attiva, radicata, attenta al territorio, capace di lavorare in sinergia con le altre fondazioni di comunità e con Fondazione Cariplo. Il Presidente Salvatore Forte è una persona entusiasta, energica. Con ogni probabilità la sua precedente esperienza nel mondo della scuola è stata un tassello molto utile per addentrarsi nella conoscenza dei problemi delle persone, delle famiglie, dei giovani…Temi in cima alla lista delle attenzioni di Fondazione Cariplo e delle fondazioni di comunità. Quella di Legnano è una fondazione che può contare su un gruppo di persone, che compongono gli organi, molto motivate e che si completano nelle competenze e nell’agire. A queste si aggiunge un team di persone tra i collaboratori piccolo nei numeri ma fortemente ingaggiate, basta entrare in sede per capirlo. E, ovviamente, guardare ai numeri, ai risultati prodotti dalla fondazione. Ecco, i numeri. Sarà per la mia “deformazione professionale”, ma è una questione a cui tengo molto: l’analisi dei dati. Per capire come e dove dobbiamo andare, abbiamo bisogno di conoscere, di comprendere gli scenari e la situazione. I numeri, i dati sono la nostra bussola. Al tempo stesso i dati, l’analisi, ci consente di capire se stiamo operando bene, se possiamo introdurre correttivi. Ciò che fa Fondazione Cariplo, con la fondamentale collaborazione delle fondazioni locali sul territorio, anche sul territorio della Ticino-Olona non sarebbe possibile se non ci fosse un Terzo Settore impegnato ed attivo pressoché in ogni ambito, a cui va il nostro grazie, ogni giorno. Sono queste persone che animano le nostre comunità. Il ruolo di Fondazione Cariplo e della fondazione locale è di star loro vicine, sostenendole nelle loro diverse necessità. Le fondazioni operano come un enzima, aiutano il contesto ad attivarsi; ma se non ci fosse quel tessuto di enti, istituzioni, persone già presenti sul territorio, anche un “enzima” non potrebbe far scaturire nulla. Grazie quindi alla fondazione di Comunità di Legnano e a tutte le realtà che operano in questa zona. Abbiamo appena celebrato la giornata del Volontariato, il 5 dicembre. Avremo davanti un altro anno importante e con molte cose da fare. Viviamo al meglio le feste che stanno per arrivare, poi mettiamoci al lavoro, tutti insieme. Auguri di Buon Natale e Buon Anno. E grazie per l’accoglienza ricevuta.

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